Una tacchina selvatica ha scatenato il caos nel cuore di New York: inseguita dalla polizia

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Rosie, una tacchina selvatica, è diventata una celebrità a Roosevelt Island, un’isola tranquilla situata tra Manhattan e il Queens. Conosciuta anche come “Astoria”, Rosie è apparsa sull’isola circa un anno fa, diventando rapidamente una presenza familiare tra i residenti. Le sue passeggiate sui marciapiedi e le incursioni nei giardini l’hanno resa una vera e propria mascotte locale.

Una fuga romantica a Manhattan

Con l’arrivo della stagione degli amori, Rosie ha deciso di cercare un compagno oltre l’East River. Domenica mattina, ha spiccato il volo da Roosevelt Island, atterrando a Manhattan nei pressi della 54ª Strada Est. Da allora, è stata avvistata in diverse zone di Midtown, tra cui il Honey Locust Park sulla 59ª Strada, attirando l’attenzione di passanti e autorità.

Inseguimenti e chiamate d’emergenza

La presenza di Rosie a Manhattan ha causato non pochi problemi: ingorghi stradali, chiamate al 911 e persino un inseguimento da parte di una quindicina di agenti della NYPD. In un episodio degno di un film, Rosie è riuscita a sfuggire agli agenti volando sopra un loro furgone. Una residente ha commentato ironicamente: “Una tacchina su un albero e arrivano 20 poliziotti. Devi amare New York”.

l ritorno a casa?

Gli esperti sottolineano che Manhattan potrebbe non essere il luogo ideale per Rosie. La città presenta numerosi pericoli: traffico intenso, mancanza di cibo naturale e l’assenza di altri tacchini selvatici. Rita McMahon del Wild Bird Fund suggerisce che la cosa migliore sia lasciare che Rosie esplori liberamente, confidando che possa tornare a Roosevelt Island una volta capito che la grande città non offre ciò che cerca.

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Rosie ha dimostrato che anche una tacchina può diventare una celebrità nella Grande Mela. Che il suo viaggio sia un’avventura temporanea o l’inizio di una nuova vita, una cosa è certa: ha conquistato il cuore di molti newyorkesi.


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