Durante il processo dell’ex presidente colombiano Alvaro Uribe, i pubblici ministeri hanno commesso un errore imbarazzante, mostrando accidentalmente video inappropriati. L’errore è stato commesso dalla procura che ha mostrato una serie di video che non solo non avevano nulla a che fare con il caso, ma uno di questi aveva contenuti erotici.
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Il procuratore Marlene Orjuela ha riprodotto per errore video non correlati al caso, tra cui uno di un nano che ballava con una bottiglia di liquore e un altro di una donna nuda. La situazione ha generato risate da parte del giudice e imbarazzo da parte di Orjuela, che ha chiesto scusa per l’errore. Secondo quanto riportato dal quotidiano colombiano El Tiempo, l’accusa avrebbe voluto presentare al giudice alcuni file estratti dal cellulare dell’avvocato Juan José Salazar, socio di Diego Cadena, durante la deposizione dell’investigatrice Luz Mireya López.
L’obiettivo era quello di presentare le prove delle conversazioni tra i due, ma l’accusa ha sorpreso tutti mostrando un primo video in cui si vedeva un personaggio basso che beveva alcolici e ballava sulle note di una canzone popolare, scatenando le risate della giuria .
In risposta alla situazione imbarazzante, il pubblico ministero Uribe è rimasto impassibile. “Vostro Onore, che peccato. “Volevamo mostrare tutto ciò che il medico (Diego Cadena) aveva ordinato e non c’era alcuna previsione che questo fosse il problema”, ha affermato il procuratore Marlene Orjuela.
La giudice Sandra Liliana Heredia si è lamentata della situazione chiedendo alla López se il video successivo fosse stato correlato al caso. Lei annuì, senza immaginare che la successiva sarebbe stata ancora più controversa . Si trattava di un video erotico che mostrava una donna che ballava vestita in modo molto succinto , il che suscitò disagio non solo tra il pubblico, ma anche tra coloro che seguivano la trasmissione del processo.
“Oh no, neanche quello!” “Vergognatevi!” esclamò il pubblico ministero, e il giudice aggiunse: “Diteci quali fascicoli hanno contenuti seri”. Dopo essersi scusati, López e l’accusa hanno promesso di esaminare attentamente i fascicoli e di presentare solo quelli rilevanti per il caso. Il processo riguarda accuse di corruzione e frode procedurale, con la possibilità di una condanna fino a 12 anni di prigione. Uribe nega le accuse.