Ad una parente del vice presidente degli Stati Uniti JD Vance, una ragazzina di 12 anni, è stato negato il trapianto di cuore di cui necessità perché la bambina non è vaccinata contro Covid e influenza. La piccola Adaline si è trovata di fronte a un duro rifiuto: niente trapianto per l’assenza di alcune vaccinazioni. La 12enne soffre di un raro difetto cardiaco che mette a rischio la sua vita.
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Nonostante la gravità della situazione, i bambini di Cincinnati, dove Adaline è stata in cura per quasi 10 anni, hanno deciso di non metterla sulla lista d’attesa per il trapianto a causa della sua mancanza di vaccinazioni, in contrasto con le credenze religiose della sua famiglia. La madre di Adaline, Jeneen, ha espresso la sua delusione per questa decisione, sottolineando che la priorità dovrebbe essere salvare la vita della ragazza.
I destinatari di trapianto devono in genere essere vaccinati per prevenire malattie e proteggere il loro sistema immunitario, particolarmente vulnerabile a causa dei farmaci immunosoppressivi assunti per prevenire il rigetto degli organi. Sebbene la vaccinazione non sia obbligatoria negli Stati Uniti, è fortemente consigliata per garantire la sicurezza del paziente durante il processo di trapianto.
Studi hanno dimostrato che i pazienti trapiantati sono a rischio maggiore di complicanze da Covid, sottolineando l’importanza della protezione attraverso la vaccinazione. La famiglia di Adaline sta cercando alternative per il trapianto presso un altro centro che non richieda vaccinazioni. Attraverso una raccolta fondi online, hanno già raccolto oltre 50.000 dollari per coprire i costi del trattamento.
La situazione di Adaline ha attirato l’attenzione di un rappresentante dell’Ohio, Jennifer Gross, che sta supportando una legislazione contro la discriminazione basata sullo status vaccinale. La famiglia di Adaline spera che questa iniziativa possa aiutare non solo la loro situazione, ma anche altri pazienti che potrebbero trovarsi in una situazione simile.