Un’analisi dei dati sugli hashtag di TikTok condotta dal sito Semafor ha dimostrato che su TikTok i contenuti pro-Palestina hanno una popolarità superiore a quella di Israele. Questo perché su TikTok la maggior parte degli utenti proviene dal Medio Oriente e dal Sud-Est asiatico. Gli Stati Uniti hanno da sempre accusato l’app di proprietà cinese di rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale in quanto sostiene che fornisce video prevalentemente anti-israeliani alle persone.
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“Modificando l’algoritmo di TikTok, Pechino può censurare le informazioni e influenzare gli utenti di tutte le età su una varietà di questioni”, ha scritto il deputato americano Mike Gallagher, in un editoriale questa settimana. TikTok ha negato in un post sul blog dicendo che tali affermazioni si basavano su “un’analisi errata”. I dati esaminati da Semafor suggeriscono che lo squilibrio sulla piattaforma è in gran parte al di fuori degli Stati Uniti. E potrebbe sbilanciarsi pesantemente verso il lato palestinese a causa della popolarità dell’app nei paesi musulmani e del fatto che è bloccata in India.
Negli ultimi 30 giorni, gli utenti di TikTok in Malesia – un Paese di circa 33 milioni di persone – hanno pubblicato 39.000 video con l’hashtag #istandwithpalestine. Si tratta di quasi quattro volte il numero di persone caricate sulla piattaforma con lo stesso hashtag negli Stati Uniti. Dal 4 ottobre, tre giorni prima dell’attacco di Hamas a Israele, i video di TikTok contrassegnati con l’hashtag della parola araba che indica la Palestina sono stati guardati 3 miliardi di volte in Iraq (popolazione: 44 milioni). Un miliardo di volte in più rispetto ai video taggati visualizzati dagli utenti di TikTok negli Stati Uniti con #Palestina in inglese.
Negli Stati Uniti sembra esserci un po’ più di interesse per gli hashtag filo-palestinesi rispetto a quelli filo-israeliani, ma non di molto. Nell’ultimo mese, gli americani hanno pubblicato 10.000 video taggati con #istandwithpalestine che sono stati visualizzati complessivamente 34 milioni di volte, rispetto ai 7.000 video con #istandwithisrael che hanno raccolto 33 milioni di visualizzazioni.
Altri tag popolari includevano #standwithpalestine e #standwithisrael, molto simili. La versione pro-Israele di quel tag ha ricevuto 48 milioni di visualizzazioni da 5.000 TikTok negli Stati Uniti, mentre la versione palestinese ha totalizzato 31 milioni di visualizzazioni dal doppio del numero di video.
Per condurre la propria indagine Semafor ha usato i dati dal Creative Center di TikTok. Si tratta di uno strumento per gli inserzionisti che mostra il rendimento degli hashtag sull’app in tutto il mondo. Non è un indicatore esatto della popolarità di un determinato argomento sulla piattaforma. I creatori possono scegliere di non includere hashtag specifici o di ometterli del tutto. Ma la ripartizione paese per paese fornisce un’idea dell’interesse relativo nei diversi argomenti nel corso del tempo. I dati mostrano che gli hashtag legati alla guerra sono spesso i più popolari nei paesi geograficamente vicini al conflitto, come Bahrein, Libano, Kuwait, Egitto ed Emirati Arabi Uniti, rispetto alla dimensione della loro popolazione.