Cina “apre” miniera bitcoin in Usa, 007 in allerta: vicina a base missilistica

Una miniera di Bitcoin collegata alla Cina nel Wyoming (Stati Uniti) sta suscitando preoccupazioni in termini di sicurezza a causa della sua vicinanza a un data center Microsoft e a una base dell’aeronautica militare che controlla i missili nucleari. In un rapporto segreto dell’agosto 2022 al Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti, Microsoft ha avvertito che la miniera potrebbe consentire ai cinesi di “perseguire operazioni di raccolta di informazioni ad ampio spettro”, ha riferito venerdì il New York Times.

L’operazione Bitcoin, che ha una rete opaca di proprietà ma è collegata ad almeno una società cinese, si trova direttamente dall’altra parte della strada rispetto a un data center super blindato di Microsoft che dà servizi il Pentagono, e a circa un miglio di distanza dalla base aeronautica FE Warren, sede alla 90a ala missilistica.

Cina vieta miniere bitcoin perché consumano energia

Da quando la Cina ha vietato le miniere di Bitcoin nel 2021, le aziende cinesi hanno sempre più guardato agli Stati Uniti come base per le operazioni, che utilizzano edifici pieni di potenti computer per guadagnare token per l’elaborazione delle transazioni di criptovaluta.

Sebbene molte miniere possano essere semplicemente iniziative di guadagno, la loro vasta potenza di calcolo e l’enorme fabbisogno energetico stanno sollevando preoccupazioni tra gli esperti della difesa che potrebbero essere utilizzate per lo spionaggio o per un’interruzione coordinata della rete elettrica.

Quanto consuma la miniera bitcoin negli Usa

L’indagine del Times ha identificato miniere di Bitcoin possedute o gestite da cinesi in almeno 12 stati degli Stati Uniti, tra cui Arkansas, Ohio, Oklahoma, Tennessee, Texas e Wyoming. Collettivamente, utilizzano energia sufficiente per alimentare 1,5 milioni di case. L’operazione mineraria a Cheyenne, che consiste in un gruppo di piccoli edifici pieni di rack di potenti computer, ha suscitato la preoccupazione della vicina Microsoft non appena è iniziata la costruzione lo scorso anno.

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Secondo il Times, la scorsa settimana funzionari del governo americano hanno confermato di aver seguito l’operazione nel Wyoming per mesi. Un funzionario, parlando a condizione di anonimato, ha affermato che sono state adottate misure per mitigare la potenziale raccolta di informazioni sul sito, ma ha rifiutato di fornire dettagli. La compagnia mineraria ha anche affermato di aver risposto alle domande del comitato federale per gli investimenti. Secondo il Times, il sito minerario di Cheyenne è collegato a cinque società, che condividono tutte lo stesso indirizzo di Manhattan in Park Avenue.

Nessuna delle società risulta avere legami diretti con il governo cinese o il Partito comunista. Ma una di queste, Bit Origin Ltd, è registrata nelle Isole Cayman e fino all’anno scorso era un’azienda cinese di lavorazione della carne di maiale.

Che cosa sono i bitcoin

I bitcoin sono una forma di moneta digitale che non dipende da una banca centrale o da un governo, ma si basa su una rete decentralizzata di computer che la gestiscono e la validano. I bitcoin sono generati da algoritmi matematici che risolvono problemi crittografici, e sono registrati in una banca dati pubblica e immutabile chiamata blockchain. Chiunque può partecipare alla rete bitcoin, creando un portafoglio virtuale che contiene un indirizzo alfanumerico univoco e una chiave privata.

Con il portafoglio si possono inviare e ricevere bitcoin, pagando una commissione ai nodi che verificano le transazioni. Il valore dei bitcoin è determinato dalla domanda e dall’offerta sul mercato, e può variare molto nel tempo. I bitcoin possono essere usati per acquistare beni e servizi online e offline, oppure conservati come forma di investimento o risparmio. I bitcoin hanno vantaggi come la velocità, la sicurezza, la trasparenza e l’innovazione, ma anche svantaggi come la volatilità, la complessità, la regolamentazione incerta e i rischi di perdita o furto.

Che cosa è una miniera di bitcoin

Una miniera di bitcoin è un sistema informatico che utilizza la potenza di calcolo dei suoi componenti per risolvere problemi matematici complessi e aggiungere nuovi blocchi alla blockchain, il registro pubblico e distribuito che contiene tutte le transazioni effettuate con questa criptovaluta.

I minatori di bitcoin sono coloro che partecipano a questo processo e ricevono in cambio una ricompensa in bitcoin, che dipende dalla difficoltà del problema e dalla quantità di energia consumata. Il mining di bitcoin è un’attività competitiva e rischiosa, che richiede investimenti in hardware, software e manutenzione, oltre a una buona conoscenza del funzionamento della rete e delle sue regole.