Terrorista di Hamas chiama la madre delle sorelle rapite al rave in Israele e ride

Un terrorista di Hamas ha chiamato la madre di due giovani donne che sono state rapite durante il rave in Israele. Nella chiamata le ha derise dopo che sono state trascinate nella Striscia di Gaza. A rivelare la drammatica telefonata è stato un amico di famiglia che ne ha parlato con il New York Post. Tamar David, di Beit Dagan, ha ricevuto la straziante telefonata domenica mattina dal miliziano, che a quanto pare ha ottenuto il numero di telefono da una delle sue figlie, Hodia, 25 anni, e Tair, 27 anni.

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I dettagli della telefonata dati ai servizi segreti

“Ha chiamato Tamar, la madre di Hodia e Tair, e ha riso delle due ragazze”, ha detto Tal Hezekiah, amico della famiglia, al notiziario in ebraico, aggiungendo di aver preso il telefono dalle mani della mamma angosciata. “Poi il terrorista ridendo ha detto in un ebraico stentato: ‘Vuoi sposarla?’ E ha riattaccato”, ha aggiunto Ezechia. L’amico ha detto di aver fornito i dettagli della scioccante chiamata allo Shin Bet, il servizio di sicurezza interna israeliano.

Centinaia di rapiti al rave di Israele

“Da allora non ha più chiamato nessuno”, ha aggiunto Hezekiah. Le due sorelle erano tra le centinaia di giovani israeliani che hanno partecipato al festival musicale Tribe of Nova vicino al Kibbutz Reim. Sorprese da Hamas che ha lanciato il suo attacco contro lo stato ebraico. Una delle sorelle ha chiamato il padre mentre fuggivano per dirgli che erano scoppiati degli spari durante il rave, ma poco tempo dopo sono scomparse e da allora non si hanno più notizie.

“Hanno detto al padre che stavano sparando e che uno di loro potrebbe essere rimasto ferito. Non ci è chiaro”, ha detto Ezechia. “C’era un video che è stato caricato sui social media e in uno dei segmenti abbiamo visto per alcuni secondi Hodia mentre veniva rapita e trattenuta nella Striscia di Gaza”, ha detto ancora il testimone.

“Sono stati portati in una Jeep o in un veicolo insieme a molti altri giovani che sono stati rapiti durante la festa”, ha aggiunto l’amico al New York Post. Almeno 260 sono stati dichiarati morti durante il rave, che i testimoni hanno descritto come un “massacro”. Non è chiaro quante persone siano state rapite dai terroristi.