Il 1° ottobre 2023, in Italia, inizia un periodo di sconti e prezzi calmierati o fissi su beni di largo consumo, appartenenti al “carrello della spesa”. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con le associazioni di categoria del mondo del largo consumo, della distribuzione moderna, del commercio tradizionale, dell’industria alimentare e non, dell’artigianato, delle cooperative e del mondo dell’agricoltura.
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I prodotti interessati dagli sconti sono circa 300, tra cui pasta, pane, carne, pesce, frutta, verdura, latte, detersivi e prodotti per la cura della persona. I prezzi saranno ridotti fino al 10%, e saranno applicati sia nei supermercati che nei negozi di vicinato. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di aiutare le famiglie italiane a far fronte all’aumento dei prezzi, che negli ultimi mesi è stato particolarmente significativo. Secondo l’Istat, l’inflazione in Italia è salita al 7,3% a luglio 2023, il livello più alto dal 1986.
La distribuzione, grande e piccola, ha chiesto un’adesione concreta al mondo dell’industria di produzione, affinché il contenimento dei prezzi sia più efficace e il paniere sia più ampio. L’iniziativa è stata accolta con favore dalle associazioni dei consumatori, che hanno sottolineato l’importanza di un intervento per contrastare l’aumento dei prezzi. Tuttavia, alcuni hanno espresso perplessità sull’efficacia dell’iniziativa, sottolineando che l’inflazione è dovuta a fattori strutturali, che non possono essere risolti solo con sconti sui beni di largo consumo.
In attesa di vedere gli effetti concreti dell’iniziativa, è chiaro che si tratta di un passo importante per aiutare le famiglie italiane a far fronte all’aumento dei prezzi.