Non lavare questa parte del corpo può causare infezioni gravi: l’avvertimento dei dermatologi

Nel quotidiano ci si lava il viso, le mani, i capelli. Ma c’è una parte del corpo che moltissimi dimenticano completamente, con conseguenze anche gravi. Si tratta della zona dietro le orecchie. Sottovalutata e poco raggiunta dal sapone durante la doccia, può diventare un vero covo di germi e batteri, fino a causare dermatiti e infezioni. L’allarme arriva da diversi dermatologi americani, che spiegano perché ignorare questa zona possa essere un errore pericoloso per la salute della pelle.

LEGGI GLI ULTIMI ARTICOLI DI SALUTE

• Pomodori siciliani nel mirino: boom di infezioni da Salmonella in Europa
• Covid e influenza possono “riattivare” tumori e metastasi: la scoperta shock degli scienziati
• Allarme tumori: il cambiamento climatico fa salire i casi tra le donne
• Ex fidanzato le fa una puzzetta in faccia, lei sviluppa infezione che dura 7 anni
• Non lavare questa parte del corpo può causare infezioni gravi: l’avvertimento dei dermatologi

Dietro le orecchie: l’area dimenticata che può mettere a rischio la salute

Secondo specialisti statunitensi, la pelle dietro le orecchie è una delle aree più trascurate dell’igiene quotidiana. A rischio durante tutto l’anno, nei mesi estivi la situazione peggiora: sudore, sebo e creme solari creano un ambiente ideale per funghi e batteri.
Il dottor Roger Kapoor, dermatologo al Beloit Memorial Hospital, è chiaro: “Raccomando sempre di lavare la pelle dietro le orecchie in modo specifico per raggiungere le pieghe dove l’orecchio incontra la pelle, poiché può sempre intrappolare sporcizia”.

Conseguenze di una pulizia inadeguata

Trascurare quest’area può provocare irritazioni, acne, foruncoli e perfino eczema auricolare, una forma di dermatite molto fastidiosa. Se trascurata, può aprire la porta a infezioni batteriche che penetrano nella pelle lesionata e, nei casi più gravi, arrivare al sangue causando sepsi.
“La pelle infiammata può perdere la sua funzione barriera – spiega la dermatologa Stacey Tull – permettendo ai batteri di entrare e scatenare infezioni”. I segnali? Prurito, dolore, arrossamenti o rigonfiamenti.

Secondo l’Istituto Dermatologico Europeo, la dermatite dietro le orecchie è comune e può essere prevenuta proprio con una corretta igiene. Anche l’otomicosi, infezione fungina dolorosa causata da funghi come Aspergillus, è legata spesso a umidità e mancata pulizia.

Odori sgradevoli e altri segnali

Un altro campanello d’allarme da non sottovalutare è l’odore. Se dietro le orecchie si sviluppa un sentore sgradevole, simile al formaggio, potrebbe essere il segnale di un accumulo eccessivo di sebo e batteri.
Le ghiandole sebacee di quest’area producono sostanze oleose che, se non eliminate, possono causare odori persistenti. Secondo Healthline, le infezioni cutanee possono anche emanare un odore forte e caratteristico dovuto alla proliferazione di microrganismi.

Consigli per una corretta igiene

Gli esperti raccomandano di lavare regolarmente la zona dietro le orecchie con acqua tiepida e sapone delicato. Non basta il semplice passaggio dello shampoo: occorre agire direttamente con le dita o una spugna.
Chi indossa occhiali deve prestare ancora più attenzione, poiché le aste accumulano sporcizia e possono trasferirla alla pelle.
In caso di sintomi persistenti o dolorosi, è fondamentale rivolgersi a un medico. Alcune infezioni richiedono cure antibiotiche o antifungine mirate.

Come pulire le orecchie in modo corretto?

Gli esperti consigliano di evitare l’uso di cotton fioc, poiché possono spingere il cerume più in profondità, causando tappi e possibili danni al timpano. È preferibile pulire solo la parte esterna dell’orecchio con un panno umido o utilizzare soluzioni auricolari specifiche, seguendo sempre le indicazioni del medico o del farmacista.

Quali sono i segnali di un’infezione all’orecchio?

I sintomi comuni includono dolore all’orecchio, sensazione di orecchie tappate, prurito, secrezioni maleodoranti e, in alcuni casi, febbre. Se si manifestano questi sintomi, è consigliabile consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato, evitando interventi fai-da-te che potrebbero aggravare la situazione.

Quali sono i metodi sicuri per rimuovere il cerume?

Oltre alla pulizia esterna con un panno umido, esistono soluzioni auricolari specifiche che aiutano a sciogliere il cerume. Tuttavia, è sempre raccomandabile seguire le istruzioni di uno specialista. In alcuni casi può essere necessario rivolgersi a un otorinolaringoiatra per una rimozione sicura e professionale del tappo di cerume.

Una semplice accortezza quotidiana può fare la differenza nella prevenzione di fastidi cutanei e infezioni. Lavarsi bene anche dietro le orecchie è un gesto piccolo ma fondamentale per il benessere della pelle.