Turiste ubriache raccolte col carrello dalla polizia: il “servizio offerto” in Thailandia

Un agente di polizia thailandese è stato elogiato per aver messo due turiste ubriache su un carretto e averli riportati al loro ostello. Secondo quanto riportato dai media locali la ventitreenne tedesca Sina Bauman e la sua amica australiana diciannovenne Tahli Benson hanno bevuto un drink di troppo mentre erano in giro per i bar di Phi Phi Island, in Thailandia. Entrambe erano troppo brille per tornare a piedi al loro ostello. Altri partecipanti alla festa provarono a svegliarli, ma invano.

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L’agente di polizia Saneh Jualaong si è imbattuto nella coppia mentre pattugliava la zona. Preoccupato per la loro sicurezza, ha preso in prestito un carretto da un negozio lì vicino, ha caricato le due ragazze e le ha portate in salvo. L’agente ha espresso preoccupazioni sulla sicurezza poiché la coppia era troppo ubriaca. Le immagini che circolano in rete mostrano l’agente che spinge le turiste lungo una passerella accompagnato da diversi uomini a torso nudo.

Le turiste portate all’ostello dentro a un carrello

Al termine del filmato, le turiste sono state accompagnate in sicurezza ai loro ostelli e adagiate nei rispettivi letti. “Capisco la preoccupazione costante che deriva dall’avere una figlia. Non ho potuto fare a meno di pensare ai loro genitori a casa”, ha detto il gentile agente di polizia. Saneh ha affermato che i due erano talmente ubriachi da non riuscire né a parlare né a stare in piedi.

La polizia assiste i turisti da 2 anni nell’ambito di un programma a favore dei turisti. Il colonnello di polizia Surasak Jaidee, sovrintendente della stazione di polizia di Koh Phi Phi, ha spiegato che tutti i percorsi dell’isola sono percorribili a piedi, motivo per cui l’agente ha optato per un tram invece che per un’auto. Ha anche fatto notare che incidenti di questo tipo si verificano da oltre due anni.
Secondo un rapporto su Facebook, questo fa parte del progetto “Tu bevi, io guido” della stazione di polizia di Koh Phi Phi , che aiuta i turisti in stato di ebbrezza a tornare sani e salvi ai loro alloggi con l’aiuto degli agenti di polizia. “Sappiamo che visitano l’isola per divertirsi e non vogliamo punirli. Dovremmo essere lì per aiutarli e proteggerli”, ha detto il colonnello Surasak.