Volevano andare a letto con decine di adolescenti per fare video: espulse due pornostar

Due controverse pornostar che avevano pianificato di andare a letto con “adolescenti appena maggiorenni” saranno cacciate dalle isole Fiji. La decisione arrivano una settimana dopo che a una di loro era stato vietato l’ingresso in Australia. Bonnie Blue e l’australiana Annie Knight hanno portato la loro iniziativa Schoolies alle Fiji dopo che il governo australiano ha revocato il visto a Blue. Tuttavia, secondo quanto riportato, ora la coppia rischia di essere espulsa dalle Fiji per aver violato il visto turistico per realizzare contenuti commercializzati su OnlyFans.

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Pio Tikoduadua, ministro degli Interni e dell’Immigrazione delle Figi, ha dichiarato che Blue verrà deportata. “Ho esercitato la mia autorità ai sensi dell’Immigration Act per dichiarare Tia Billinger, la cittadina del Regno Unito conosciuta con il suo nome sullo schermo, Bonnie Blue, un’immigrata proibita”, ha affermato Tikoduadua. La decisione arriva dopo che Viliame Gavoka, vice primo ministro e ministro del turismo e dell’aviazione civile, ha definito il duo “dannoso” per l’immagine della destinazione turistica delle Fiji.

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Solo due ore prima che la notizia uscisse, la coppia si vantava delle loro gesta del giorno prima. La coppia ha detto di aver fatto sesso con 24 persone in onore della classe del 2024. Ma avevano “molto da recuperare”. La scorsa settimana è stato confermato che il visto di Blue per l’Australia è stato annullato. Questo sulla base di accuse secondo cui avrebbe voluto contravvenire al suo visto di 12 mesi lavorando in Australia. Era la sua intenzione di lavorare e non la campagna Schoolies a far annullare il suo visto.

Bonnie Blue aveva affermato che i suoi contenuti con ragazzi adolescenti “appena maggiorenni” hanno avuto un successo incredibile online, facendole guadagnare un sacco di soldi per le clip. Ma questa decisione non è stata l’unica volta in cui la 25enne è stata al centro di polemiche. Una volta diede apertamente la colpa alle mogli degli uomini che commettono adulterio, affermando che è colpa loro perché “si lamentano troppo” e “non sanno come dare piacere ai loro mariti”.