A sentirla raccontare può magari strappare il sorriso, ma se ci si trova protagonisti della vicenda la situazione cambia. A Roma c’è chi si diverte a depositare o lanciare sulle vetture delle feci umane e poi a darsela a gambe. A raccontare diversi episodi è stato il canale Instagram “Welcome to Favelas”. Nell’ultimo video postato si vedono due ragazze che raccontano appunto quanto loro capitato: un uomo robusto che ha lanciato nella loro auto delle feci.
LEGGI ANCHE
Questo squilibrato sembra però essere conosciuto nel quartiere e il suo modus operandi è sempre uguale: le vittime sono sempre ragazze sole in auto. I video pubblicati sui social hanno acceso il dibattito e in qualche modo una psicosi. Un’altra, si presume ragazza, ha così scritto: “Successo anche a me ero insieme a una mia amica, anno 2018 erano circa le 2 di notte, zona Tuscolana ero andata al 692. Ora mi spiego tante cose”. Un’altra ha aggiunto: “È successo anche a una mia conoscente, fuori dal 692 zona Tuscolana, erano le 2 di notte. Anno 2020”. “Mi ha lanciato le feci in macchina e l’ho fatto pulire. Alle 3:00 ad Arco di Travertino davanti Ali Babà”.
Sono almeno cinque anni che lo sconosciuto terrorizza i quartieri di Ostiense, Tuscolano, San Giovanni, Montesacro Appio e Arco di Travertino. Lui agisce così, punta la vittima che sta salendo in auto. Non appena la macchina è stata sbloccata dalla sicura, si avvicina velocemente, apre una portiera, deposita o lancia il suo “regalino” sul sedile e poi si dilegua.
Che fare? Pare che denunciare serva a poco, leggendo il racconto di un’altra vittima: “È successo anche e me e alle mie amiche il 2 luglio 2021, l’abbiamo trovato, abbiamo agito per vie legali denunciando e non gli hanno fatto nulla. Scena: usciamo dal locale Appio, mentre saliamo in macchina passa alle mie spalle e mette la cacca sul sedile mentre sto per sedermi, ovviamente tralascio il resto. Andiamo dai carabinieri, denunciamo e con riconoscimento facciale e telecamere riusciamo a risalire alla persona. Processo un anno dopo, la cosa assurda davanti al giudice di pace, quindi zero penale. Morale della favola? È passata in cavalleria, credo gli abbiano fatto solo una sanzione, nulla più. Poi dici che uno dovrebbe farsi giustizia da solo”. Facendo riferimento a quanto accaduto al quartiere Quarticciolo dove uno scippatore è stato brutalmente picchiato da un gruppo di persone. Ovviamente non è con la violenza che si risolve la situazione, ci vuole calma, coraggio per andare a denunciare e soprattutto la pazienza di ripulire il proprio automezzo.