Uno spazzino con grande coraggio e la sua fidata scopa sventa un furto d’auto davanti ad una casa in Argentina: le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso il tutto. Walter Messa, cinquantenne, è stato definito un eroe dopo aver sventato la rapina che si stava compiendo nella cittadina di San Isidro, vicino Buenos Aires. Un video di sorveglianza, diffuso al pubblico da un vicino, mostrava la vittima uscire dalla sua Volkswagen Golf per aprire il cancello del garage. Ma non appena è entrato nella sua residenza, due sospettati si sono precipitati a rubare il veicolo.
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Uno degli aggressori è stato visto brandire quella che sembrava una pistola mentre si accingeva a sedersi al posto di guida, mentre il suo complice aspettava sul sedile del passeggero per riuscire a fuggire. Messa, che era in servizio, si è lanciato all’improvviso contro il sospettato armato e lo ha picchiato con il manico della scopa. Successivamente, il ladro che si trovava sul sedile del passeggero è uscito di corsa portando con sé gli effetti personali del proprietario dell’auto ed è stato improvvisamente investito da un automobilista, che aveva innestato la retromarcia pochi secondi dopo il suo passaggio.
Messa ha raccontato ai giornalisti che inizialmente aveva pensato di assistere a una rissa tra residenti, prima di rendersi conto che stavano cercando di rubare l’auto del proprietario di casa. Uno degli indagati ha addirittura minacciato di sparargli, ma lui non ci ha pensato due volte a fare marcia indietro. “Ho improvvisato, ho fatto quello che mi è venuto in mente in quel momento”, ha detto Messa. “Mi hanno detto: ‘Ti sparo, ti sparo'”. L’uomo, padre di due figli, lo ha invece sfidato dicendogli: “Sparami e ti metterò in un sacco nero per cadaveri”.
Messa, che in precedenza lavorava come guardia di sicurezza, ha rivelato che i sospettati avevano rubato una Renault Clio prima del tentativo di furto d’auto, ma l’avevano distrutta in uno schianto. Ha visto uno dei sospettati fuggire verso un altro sospettato, dove è stato arrestato dalla polizia. L’altro sospettato è ancora in libertà.
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