L’avvocato difensore di Josef Fritzl ha pubblicato delle foto a seno al vento durante una sua vacanza in montagna che hanno creato scalpore in Austria visto che difende l’uomo che ha schiavizzato e stuprato per anni sua figlia. Astrid Wagner, 60 anni, ha condiviso diversi scatti della sua vacanza che la mostravano appoggiata a una fontana e a una recinzione, mentre indossava solo i suoi pantaloni da trekking.
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L’eccentrica avvocatessa ha pubblicato foto simili nel 2015, 2017 e 2020 dovute a una “grande richiesta” dei suoi follower, ma ha detto che “in realtà non vuole provocare nessuno” con le sue immagini rivelatrici. In precedenza era stata anche denunciata all’Ordine degli avvocati austriaco per gli scatti nudi. Il cliente più importante della Wagner è Fritzl, 88 anni. Il mostro che è in carcere dal 2009 dopo aver tenuto prigioniera sua figlia Elisabeth nella cantina della casa di Amstetten per 24 anni, violentandola migliaia di volte.
“Trent’anni fa una foto così era normale! Il fatto che le donne debbano nascondere di nuovo i loro corpi mi spaventa. È un segnale d’allarme che il grande bene della LIBERTÀ sta diventando sempre più limitato”, ha scritto Astrid Wagner in un post su Instagram. L’avvocato ha pubblicato la copertina di un noto giornale austriaco che appunto parlava della vicenda delle foto. Wagner non è nuova alle polemiche, è stata anche fidanzata con un serial killer, Jack Unterweger, dice la stampa austriaca. “Gli uomini possono postare foto sexy online, ma per le donne è un dramma”, aveva già detto tempo fa.
L’avvocato difensore austriaco sta cercando di far rilasciare Fritzl dal carcere psichiatrico in cui è detenuto, sostenendo che non è più pericoloso. Ma nemmeno l’ultima richiesta è andata a buon fine. Un tribunale della città di Krems an der Donau aveva ordinato a gennaio che Fritzl fosse trasferito in una prigione normale da un’unità psichiatrica carceraria dopo che gli era stato detto che “non era più a rischio di recidiva”, ma da allora questa decisione è stata annullata.
Wagner ha anche aiutato Fritzl a scrivere il libro “L’abisso di Josef F”, in cui il mostro dell’incesto descriveva come gli venne l’idea di tenere prigioniera la figlia allora diciottenne e quanto fece per spiegare la sua scomparsa. Di Fritzl ha detto in modo scioccante: “Non è una bestia”. Sua figlia Elisabeth, che ora ha 56 anni e vive con una nuova identità, in precedenza aveva detto che spera che il suo malvagio padre venga punito per i suoi crimini “fino alla morte”.
Il processo di Fritzl ha rivelato che l’ha violentata 3.000 volte nella cantina e che l’ha picchiata e presa a calci. Inoltre l’ha messa incinta sette volte. La madre viveva al piano inferiore dell’appartamento con i suoi figli: Kerstin nata nel 1988, Stefan (1990) e Felix (2002). Nel frattempo Lisa (1992), Monica (1994) e Alexander (1996) sono cresciuti al piano di sopra nella casa che Fritzl ha condiviso con sua moglie Rosemarie. Un altro figlio, di nome Micheal, morì tragicamente per negligenza poco dopo la sua nascita.
MailOnline ha riferito che Elisabeth ha costruito una nuova vita con il marito, un bodyguard. Ora abita in una casa isolata a solo mezz’ora dalla prigione dove è stata tenuta per 24 anni, vivendo di fronte alla figlia maggiore Kerstin. Ciò avviene dopo che Fritzl ha scritto una lettera di scuse all’inizio di quest’anno in cui afferma di essere un “buon padre”.
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