Un turista in visita al British Museum di Londa ha messo in imbarazzo l’intera Cina: ruba una borraccia nel book shop e si vanta online pubblicando un video. Il filmato è diventato virale a metà marzo dopo che un utente di Xiaohongshu, l’Instagram cinese, ha attirato l’attenzione sull’incidente e ha detto di essere rimasto “senza parole” quando l’ha visto. Un sentimento condiviso da migliaia di persone.
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Analizzando le immagini circolate in Rete si è arrivati a stabilire che il turista delinquente era proveniente dalla Cina perché la bottiglia d’acqua lasciata all’interno della scatola nel book shop era contrassegnata in caratteri inglesi e cinesi semplificati. La bottiglia d’acqua proveniva dalla filiale Xinfu della Banca di Jinzhou nella provincia di Liaoning, nel nord-est della Cina, e probabilmente veniva regalata come strumento di marketing.
Ma prove definitive sulla provenienza cinese del turista non ce ne sono, gli stessi prodotti con scritte cinesi potrebbero essere arrivati anche in altri Paesi. Ma l’utente Xiaohongshu ha rincarato la dose: “Molte persone visitano il British Museum solo una volta nella vita. Immagina di acquistare un souvenir e di aprire la confezione solo per scoprire una bottiglia usata e sporca. Cosa penserebbero? Inoltre, questa fiaschetta non è costosa. Per favore, non farlo di nuovo. È un comportamento davvero disgustoso!”.
Prima della pandemia di Covid-19, i turisti provenienti dalla Cina stavano sviluppando una cattiva reputazione all’estero a causa di comportamenti che si riflettevano negativamente su tutto il Paese. Negli ultimi due decenni, il Ministero degli Esteri cinese ha spesso emesso avvisi per ricordare ai propri cittadini di prestare attenzione alle buone maniere. Il numero di turisti cinesi che viaggiano all’estero è diminuito drasticamente dopo la pandemia.
Secondo una piattaforma online tedesca specializzata nella raccolta di dati, 87 milioni di residenti cinesi hanno lasciato il Paese nel 2023, un calo significativo rispetto ai 155 milioni che si sono recati all’estero per svago nel 2019. Un avviso del governo inviato nel settembre 2013, prima del periodo festivo annuale della Festa Nazionale di ottobre, un periodo di punta per i viaggi all’estero, diceva: “Quando sei a Roma, per favore fai come fanno i romani. Agisci in modo appropriato, fai attenzione alla tua immagine, vai d’accordo con la popolazione locale in modo amichevole e dimostra la buona immagine dei turisti cinesi”.
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