Una giovane dichiarata morta dall’ospedale ha iniziato a muoversi nel sacco dell’obitorio e i sanitari l’hanno subito riportata in pronto soccorso: il video shock è circolato sui social. A mezzogiorno di domenica 18 febbraio il video ha invaso i social network. Nella didascalia si parlava di una donna dichiarata morta all’ospedale San Juan de Dios (Guatemala) che però durante il tragitto verso l’obitorio si è risvegliata. Le immagini mostrano la disperata corsa di un medico per salvarle la vita.
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Secondo le informazioni fornite dall’Ospedale Generale San Juan de Dios, la ragazza di 21 anni (su richiesta della famiglia, il suo nome è stato omesso) è entrata nel centro sanitario in pessime condizioni e presentava un alto livello di denutrizione Aveva convulsioni e una paralisi cerebrale. Secondo le autorità del Ministero della Salute, il paziente è stato curato dai medici del pronto soccorso, con ventilazione meccanica. Ma i monitor hanno smesso di rilevare l’attività respiratoria e cerebrale.
Pertanto, dopo mezz’ora il medico ne ha accertata la morte. Successivamente la giovane è stata portata all’obitorio, dove il patologo ha rilevato movimenti involontari nel corpo della paziente. Visto quanto accaduto, la giovane è stata riportata al pronto soccorso, dove è stata sottoposta a rianimazione e ventilazione meccanica, ma i monitor hanno nuovamente smesso di rilevare i segni vitali, quindi i medici hanno provato a rianimarla, senza risultati positivi.
L’incidente è stato registrato in un video e mostra due medici che trasportano la paziente su una barella attraverso i corridoi dell’Ospedale Generale San Juan de Dios. “È viva, era all’obitorio!”, si sente dire da una persona sottolineando che la donna respirava. Dalle immagini emerge che le due persone con la barella allertano un’infermiera, che inizia subito a chiamare un medico, affinché la persona possa essere valutata e inviata in pronto soccorso. Ma alla fine la corsa è risultata vana.
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