Guidava il bus ubriaco quando, due settimane fa, era stato fermato lungo la tratta Palermo-Trapani. A dare l’allarme era stato un passeggero preoccupato per l’andatura irregolare del mezzo. Sottoposto ad alcol test dalla polizia stradale, l’autista era risultato positivo ed era stato immediatamente sospeso dal servizio, con il contestuale ritiro della patente. L’uomo, 56 anni, si è ora tolto la vita nella sua abitazione di Mussomeli, nel Nisseno. In oltre vent’anni di attività non aveva mai ricevuto richiami disciplinari e, secondo persone che lo conoscevano, stava attraversando un periodo personale complesso.
Il controllo avviene durante un servizio di linea lungo l’autostrada che collega Palermo a Trapani. A bordo si trovano ventidue passeggeri quando l’andatura del mezzo inizia a destare preoccupazione. Un viaggiatore nota gli sbandamenti e invita l’autista ad accostare, allertando le autorità. La polizia stradale interviene e sottopone l’uomo all’alcol test, che conferma la positività. Il pullman rimane fermo per circa un’ora, fino all’arrivo di un altro conducente che permette la ripresa del viaggio.
L’esito dell’alcol test comporta il ritiro immediato della patente e la sospensione dal servizio, come previsto dalle norme relative al trasporto pubblico. Dopo l’episodio, l’autista fa ritorno a Mussomeli, dove attende gli accertamenti amministrativi conseguenti alla contestazione e alla procedura disciplinare.
L’uomo aveva alle spalle oltre vent’anni di servizio senza mai incorrere in sanzioni o richiami. Era considerato un lavoratore puntuale e disponibile ai turni più complessi, abituato a rimanere fuori casa per esigenze operative. Aveva superato regolarmente le visite mediche obbligatorie per i conducenti dei mezzi pubblici. La sospensione lo aveva profondamente provato, anche in considerazione di un periodo personale delicato.
A quindici giorni dal controllo in autostrada, l’autista si toglie la vita nella sua casa di Mussomeli. La comunità locale è rimasta scossa dalla notizia, viste la lunga esperienza professionale dell’uomo e la stima di cui godeva.