Il calciatore portoghese Diogo Jota è morto in un incidente d’auto insieme al fratello André Silva. Mentre il mondo del calcio piange la scomparsa di un talento amato, la famiglia riceverà un’eredità milionaria, frutto degli ultimi anni di carriera ad alti livelli tra Premier League, sponsor e investimenti.
LEGGI ALTRE NOTIZIE DI SPORT
Il 3 luglio 2025, la Lamborghini di Diogo Jota e del fratello André Silva ha sbandato sull’A‑52 in Spagna a causa di uno pneumatico scoppiato, impattando un guard‑rail e incendiandosi; entrambi sono morti sul colpo. I funerali si sono svolti a Gondomar (Portogallo), nella chiesa seicentesca Igreja Matriz, con la partecipazione di Virgil van Dijk, Jordan Henderson e altre star dei Reds.
In UK l’imposta di successione può toccare il 40 %, ma se Rute Cardoso è l’unica beneficiaria, è prevista l’esenzione completa.
La polizia spagnola sta esaminando la causa del pneumatico scoppiato, la velocità, possibili guasti e la manutenzione del veicolo per chiarire cos’è successo. Il club ha ufficializzato il pagamento del contratto alla famiglia e ha deciso di immortalare la maglia nº 20 di Jota in segno di rispetto. Una favola calcistica e umana, da Paços de Ferreira a Liverpool, spezzata troppo presto. Ma la sua famiglia potrà far leva su un’eredità solida: segno dell’uomo e del calciatore che era.