Cina, la portaerei volante Jiu Tian può lanciare 100 droni kamikaze in 30 secondi

La Cina ha svelato il Jiu Tian, un drone madre dalle dimensioni imponenti capace di rilasciare fino a 100 droni kamikaze in pochi secondi. Con un’apertura alare di 25 metri, una capacità di carico di 6 tonnellate e un’autonomia di 7.000 km, questo UAV ad alta quota rappresenta una delle tecnologie militari più avanzate presentate da Pechino. Il drone è stato realizzato dalla Xi’an Chida Aircraft Parts Manufacturing per AVIC e mostrato pubblicamente al salone aeronautico di Zhuhai. È pensato per missioni di ricognizione, guerra elettronica e attacchi coordinati, sfruttando sciami autonomi di mini-UAV lanciati da entrambi i lati della fusoliera.

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Critiche e scetticismo da parte degli esperti occidentali

Nonostante le potenzialità dichiarate, il Jiu Tian è stato accolto con scetticismo da molti analisti occidentali. Mancano caratteristiche stealth e il profilo radar del velivolo è elevato, rendendolo vulnerabile a sistemi di difesa avanzati. “Non è minimamente sopravvivibile… un gigantesco magnete per missili”, ha scritto un ex pilota dell’USAF su X. Sui social media, l’ironia non è mancata: “Grande, lento e non furtivo”, è uno dei commenti più ricorrenti.

Implicazioni geopolitiche e regionali

Il debutto del Jiu Tian si inserisce in un contesto di crescente tensione nell’area Asia-Pacifico. Mentre la Cina intensifica le esercitazioni militari attorno a Taiwan, cresce l’apprensione tra gli alleati occidentali. Il presidente taiwanese Lai Ching-te ha ribadito la necessità di un fronte democratico unito, evocando le lezioni della Seconda Guerra Mondiale per far fronte alle sfide moderne. La Cina ha recentemente svelato anche un caccia stealth di sesta generazione, il J-36, dal design senza coda, confermando il rafforzamento della sua potenza militare aerea.

APPROFONDIMENTI

Cos’è il drone Jiu Tian e quali sono le sue caratteristiche principali?
Il Jiu Tian è un drone madre ad alta quota, progettato per trasportare e rilasciare sciami di UAV kamikaze. Con autonomia di 7.000 km, apertura alare di 25 metri e 6 tonnellate di carico utile, è pensato per missioni multiple, dalla sorveglianza agli attacchi simultanei tramite droni.

Quali sono le implicazioni del Jiu Tian per la sicurezza globale?
Questa piattaforma può abbassare la soglia d’ingaggio militare, offrendo attacchi a distanza senza rischi umani. La sua capacità di saturare lo spazio aereo con droni economici ma distruttivi preoccupa gli analisti, che temono escalation tecnologiche e proliferazione incontrollata.

Come si confronta il Jiu Tian con i droni militari statunitensi come il MQ-9 Reaper?
Mentre il Reaper punta su precisione e autonomia, il Jiu Tian adotta una strategia di attacco a sciame. Ha maggiore carico utile e autonomia, ma è più visibile ai radar e meno adatto a scenari ad alta intensità rispetto al rivale americano.