Adotta un leone come animale domestico e viene divorato nel suo stesso giardino

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Un uomo è stato sbranato a morte dal leone che aveva appena acquistato e che teneva nel giardino della sua abitazione nel quartiere Al-Barakiya, nel distretto di Kufa, Najaf, Iraq. Secondo quanto riportato da 964media, l’animale ha attaccato la vittima, afferrandola per la testa con le sue fauci, provocando ferite fatali che hanno causato la morte immediata dell’uomo.

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Il tentativo di salvataggio e l’intervento delle autorità

Un amico della vittima ha cercato di intervenire, sparando al leone con un fucile Kalashnikov. Sebbene sia riuscito a uccidere l’animale, il suo intervento è stato purtroppo tardivo. Le autorità locali hanno avviato un’indagine sull’incidente.

Le polemiche sull’allevamento di animali selvatici

L’episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla pratica di tenere animali selvatici come animali domestici. In molti paesi, la detenzione di leoni e altri grandi felini è soggetta a regolamentazioni severe o vietata, proprio per prevenire tragedie come questa. Le autorità irachene stanno ora esaminando le circostanze dell’acquisto e della detenzione dell’animale.

I pericoli di tenere animali selvatici come domestici

La detenzione di animali selvatici come animali domestici rappresenta un fenomeno in crescita, alimentato da un desiderio di esotismo e unicità. Tuttavia, questa pratica comporta numerosi rischi sia per l’uomo che per l’animale.

In Italia, la legge vieta la detenzione di animali pericolosi, inclusi i leoni, per proteggere la sicurezza pubblica e il benessere degli animali stessi . Nonostante ciò, casi di detenzione illegale continuano a verificarsi, spesso con conseguenze tragiche.

Gli animali selvatici, anche se allevati in cattività, mantengono istinti predatori e comportamenti imprevedibili. La mancanza di conoscenze adeguate da parte dei proprietari può portare a situazioni pericolose, come attacchi improvvisi o fughe. Inoltre, la detenzione domestica non soddisfa le esigenze etologiche di questi animali, causando stress e comportamenti anomali.

Oltre ai rischi fisici, esistono anche pericoli sanitari. Gli animali selvatici possono essere portatori di zoonosi, malattie trasmissibili all’uomo, come la tubercolosi o la rabbia. La gestione inadeguata di questi animali aumenta il rischio di trasmissione di tali malattie.

Infine, la detenzione di animali selvatici può avere impatti negativi sulla conservazione delle specie. La domanda di animali esotici alimenta il traffico illegale e la cattura in natura, contribuendo al declino delle popolazioni selvatiche.

Incidenti con leoni in giardini privati: casi recenti

Gli incidenti che coinvolgono leoni detenuti in ambito domestico non sono rari e spesso finiscono in tragedia. Un caso emblematico è quello avvenuto in Iraq, dove un uomo è stato sbranato dal leone che aveva appena acquistato e che teneva nel giardino della sua abitazione .

In Sudafrica, Arthur “West” Mathewson, noto ambientalista, è stato ucciso dalle sue due leonesse bianche che aveva allevato da cucciole. Nonostante l’affetto e la familiarità, gli animali hanno reagito istintivamente durante una passeggiata, causando la morte dell’uomo .

Questi episodi evidenziano l’imprevedibilità dei leoni, anche quando cresciuti in cattività. La loro forza e i loro istinti naturali possono emergere in qualsiasi momento, rendendo estremamente pericolosa la loro detenzione in ambienti non adeguati.

Inoltre, la presenza di leoni in aree residenziali rappresenta un rischio anche per la comunità circostante. In caso di fuga, l’animale può diventare una minaccia per i vicini e per la fauna locale. Le misure di sicurezza adottate dai privati spesso non sono sufficienti a prevenire tali situazioni.

Questi incidenti sottolineano l’importanza di regolamentazioni severe e della consapevolezza dei rischi associati alla detenzione di animali selvatici. La sicurezza pubblica e il benessere degli animali devono essere prioritari.


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