Nel 2014, un video promozionale del club Rumes di Preston, intitolato “Bounce by the Ounce”, catapultò Shaun Jackson nell’olimpo dei meme. La sua espressione esagerata, occhi spalancati e mascella serrata, divenne simbolo di una generazione di ravers.
In un’intervista del 2019 al podcast Flexxed, Jackson ha rivelato di aver consumato tre quarti di bottiglia di vodka e alcune dosi di MDMA quella notte. Nonostante ciò, afferma che le sue mosse erano intenzionali: “Quando esco, che ci sia una telecamera o no, faccio sempre cose folli per far ridere la gente” (vice.com).
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A distanza di anni, Jackson continua a partecipare a eventi e festival, mantenendo viva la sua immagine di “Gurning Rave Guy”. Nel 2022, è stato immortalato in una action figure, la “Gurner Raver Raindance Edition”, presentata durante un evento a Norwich (vice.com).
Durante il Glastonbury Festival del 2022, è stato fotografato insieme a Danny Andrews, noto come il “Fish and Rice Cake Guy”, in un incontro tra due leggende virali (vice.com).
La storia di Jackson evidenzia come un momento di spontaneità possa trasformarsi in un fenomeno culturale duraturo. La sua figura rappresenta l’essenza della cultura rave: espressione libera, energia e comunità.
I festival musicali sono da sempre terreno fertile per la nascita di meme virali. Dalle espressioni esagerate dei partecipanti ai look eccentrici degli artisti, eventi come il Glastonbury, il Coachella e il Tomorrowland hanno regalato al web immagini memorabili. Il “Gurning Rave Guy” si inserisce perfettamente in questa tradizione, dimostrando come un singolo fotogramma possa diventare parte dell’immaginario collettivo.
La chiave del successo dei meme virali risiede spesso nella loro spontaneità. Nonostante molte campagne pubblicitarie cerchino di creare contenuti “virali”, sono i momenti autentici, non costruiti, a catturare davvero l’attenzione del pubblico. L’energia genuina di Shaun Jackson quella sera a Preston è un perfetto esempio di come l’imprevedibilità possa generare icone immortali.
Con la diffusione dei social network, la linea che separa la celebrità tradizionale dall’anonimato si è drasticamente assottigliata. Un video, una foto o un gesto spontaneo possono rendere una persona famosa da un giorno all’altro. Shaun Jackson, da semplice frequentatore di un rave, è diventato una vera e propria leggenda della cultura pop, dimostrando il potere trasformativo di Internet.
I social media hanno rivoluzionato la velocità e la portata della diffusione dei meme. Oggi, un contenuto virale può raggiungere milioni di persone in poche ore, plasmando trend, linguaggi e mode. La storia del “Rave Guy” è emblematica di come le piattaforme digitali abbiano cambiato il modo in cui la cultura pop si evolve, rendendo ogni utente un potenziale creatore o protagonista di fenomeni globali.