Poppe al vento per le strade di New York: "E' per i diritti delle donne"

Poppe al vento per le strade di New York: “E’ per i diritti delle donne”

Una furba creatrice di contenuti per adulti si è inventata un modo per far parlare di sè: cammina poppe al vento per i diritti delle donne. Utilizzando il movimento di liberazione femminista ha deciso di andare in giro per New York alzando la maglietta e mostrandosi nel tentativo di portare avanti un discorso di uguaglianza. “Se possono farlo gli uomini perché noi donne no?”, ha detto l’autoproclamata esibizionista Eila Adams, 36 anni. Ha spiegato la sua particolare battaglia ai media americani dicendo che esporre le sue grazie e le “regioni inferiori” al pubblico nella Grande Mela sia stato un inno all’uguaglianza di genere.

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Eila, di Toronto, ha aggiunto: “Se gli uomini possono andare in giro a torso nudo senza timore di ritorsioni, dovrebbero farlo anche le donne. È normale essere senza vestiti e mostrarsi alle persone durante la giornata mi sto solo divertendo un po’ e sfidando lo status quo. La nudità è stata una parte molto importante della mia vita. Non capisco nessuno che abbia sentimenti negativi nei confronti di ciò”.

Eila ha continuato: “Siamo tutti nati in questo modo, dobbiamo abbracciare i nostri corpi e amare i corpi meravigliosi di tutti gli altri”. In generale, Eila è stata accolta positivamente durante il suo tour newyorkese, anche se ci sono stati alcuni momenti imbarazzanti. “Stavo scattando un flash su un ascensore, e un uomo è entrato mentre avevo la gamba appoggiata al muro. Era scioccato e io ero imbarazzata per il resto del viaggio”, ha ricordato con leggerezza.

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“Ho ricevuto alcuni commenti negativi, ma non mi lascio abbattere dagli odiatori. Se non ti piace, non guardare. La maggior parte delle persone non si accorge nemmeno di quello che sto facendo, ma se mi beccano, riceverò un sorriso, un pollice in su, una risata”. Eila cerca di essere rispettosa nei confronti dei luoghi scelti, spiegando che non si mostrerò in luoghi sacri o di importanza nazionale come il memoriale dell’11 settembre.

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