Da mesi c’è una canzone che dura 17 secondi che è diventata un tormentone sul web e che nessuno riusciva a identificare: finalmente il mistero è stato svelato ed è incredibile, si tratta del sottofondo di un film per adulti. Del caso si sono occupati anche grandi riviste come il Guardian e Rolling Stone. Una canzone pop anni 80 che ricordava gruppi come i Genesis. Un frammento vivace ma degradato dal punto di vista sonoro è diventato uno dei misteri musicali più grandi e duraturi su Internet. Il caso è montato su Reddit dove nel 2021 l’utente Carl92 ha caricato il file chiedendo se qualcuno riusciva a identificarla.
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“Non ricordo la sua origine”, ha scritto su un sito chiamato WatZatSong, dicendo di averlo trovato “tra un mucchio di file molto vecchi in un backup di DVD… mi suona in qualche modo familiare.” Ma anche dopo che il file di 17 secondi è stato pubblicato su Reddit nessuna persona è riuscita a identificare la canzone o l’artista. Ma adesso un tiktoker dice di avere la soluzione. La canzone, che alcuni chiamano anche Ulterior Motives, ha addirittura un suo subreddit che vanta ben 47.000 membri.
I fan hanno speculato all’infinito su questa canzone orecchiabile, con alcuni certi che fosse un brano inedito di una band come Roxette o Savage Garden. Altri erano sicuri di ricordarsi di averlo sentito in una pubblicità ad un certo punto della loro infanzia. Ora, il caso è stato finalmente risolto grazie a una fonte improbabile: un film a luci rosse degli anni ’80.
Ci ha pensato l’utente di Reddit north_pole_ball ad associare la canzone a un cantautore di nome Christopher Booth che aveva creato tracce per film per adulti. Con un’impresa di ammirevole determinazione, l’utente ha poi guardato ogni singolo film che presentava il lavoro di Booth. Alla fine, la traccia misteriosa venne riprodotta in Angels of Passion del 1986, esattamente dopo un’ora 7 minuti e 31 secondi, permettendo a South_pole_ball di identificarla finalmente.
Quasi immediatamente Internet ha iniziato a reagire alla scoperta, con gli investigatori del web che da anni inseguivano il mistero celebrando il ritrovamento. Anche il cantautore originale, Christopher Booth, ha sentito la notizia e ha scritto su Instagram: “Bene, oggi sono ufficialmente sbalordito”. Ora, molti utenti chiedono a Booth di pubblicare l’audio originale della canzone, poiché le versioni modificate dai fan o la versione con i suoni del film osè in cui è presente sono le uniche opzioni disponibili online.
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