Forrest Gump britannico ha attraversato tutta l'Africa di corsa

L’uomo che aveva deciso di attraversare tutta l’Africa di corsa ce l’ha fatta, ha completato il suo viaggio di 16.000 km dopo quasi un anno e appena arrivato il primo commento è stato quello di Forrest Gump: “Sono un po’ stanco”. Russell “Russ” Cook, 27 anni, conosciuto online come “Hardest Geezer”, ha iniziato la sua corsa di beneficenza da record il 22 aprile 2023 e aveva raccolto più di 500.000 sterline per il suo progetto. Dopo aver discusso apertamente dei suoi problemi con la salute mentale, il gioco d’azzardo e l’alcol, ha detto di aver accettato la sfida – attraversando 16 paesi dal Sud Africa alla Tunisia in 352 giorni – per “fare la differenza”.

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Ha attraversato tutta l’Africa di corsa

Russ ha iniziato il suo viaggio nel punto più meridionale del continente, a Cape Agulhas, il 22 aprile. Oggi ha tagliato il traguardo in Tunisia dopo aver corso l’equivalente di 376 maratone. “Sono un po’ stanco”, ha detto a Sky News. Russ ha aggiunto su X: “La prima persona in assoluto a correre per tutta l’Africa. Missione completata”. Tuttavia, la strada da percorrere non è sempre stata facile per Russ. Inizialmente aveva programmato di completare il viaggio nella direzione completamente opposta, ma gli è stato negato l’ingresso in Algeria per mancanza di visto.

Una corsa di oltre 16mila chilometri

Ripartendo dal Sud Africa, il secondo ostacolo è arrivato quando Russ e la sua squadra hanno raggiunto l’Angola per poi essere derubati il 24 giugno da una banda armata. A lui e alla sua squadra sono stati sequestrati le macchine fotografiche, il telefono, i passaporti in contanti e i visti, una dura prova che il corridore di ultramaratona ha minimizzato nei video pubblicati online come semplicemente “un motivo di fastidio”.

Il 7 agosto, dopo aver raggiunto il Congo, è stato rapito da una banda di uomini armati di machete dopo essersi separato dalla sua squadra di supporto a causa di blocchi sulla strada. Alla fine, è stato portato in un villaggio dove il gruppo di uomini ha discusso su cosa fare con lui, con i quali alla fine è riuscito a negoziare l’opportunità di contattare la sua squadra, che a sua volta è stata in grado di salvarlo.

Tuttavia, è stato durante il suo viaggio verso la Nigeria che lo stress fisico di correre più di una maratona ogni giorno ha cominciato a pesare su Russ. Ad un certo punto è stato addirittura costretto a prendersi qualche giorno di riposo dopo che i medici hanno trovato sangue e proteine nelle sue urine. Ma l’ostacolo più grande per Russ sembrava essere qualcosa di semplice come un piccolo pezzo di carta .

Non tutto è andato bene, è stato anche rapito

Arrivato al confine algerino per la seconda volta dalla prima partenza nella direzione opposta, Russ non aveva ancora ottenuto il visto che gli avrebbe permesso di entrare nel paese.

Sembrava che tutto potesse essere finito, ma una richiesta di aiuto online vista e condivisa da milioni di persone in tutto il mondo alla fine ha visto l’ambasciata del Regno Unito in Algeria annunciare di aver assicurato a Russ un “visto di cortesia” che gli avrebbe consentito un ingresso una tantum. nel paese “sul posto”. Nei suoi post prima di raggiungere il traguardo, Russ era felicissimo, minimizzando le sue crescenti preoccupazioni per la salute come aveva fatto durante l’intero viaggio.

Come ha detto in un tweet del 3 aprile: “Il corpo sta davvero iniziando a cedere. Tutto fa male. Sembra che le gambe stiano per cadere. Ho davvero bisogno che qualcuno mi prenoti un appuntamento d’emergenza la prossima settimana quando tornerò nel Regno Unito presso la panetteria più vicina”.

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