Re Carlo con la sua prostata ha protetto Kate

Muore Re Carlo, scatta l’operazione Menai Bridge: ecco di che si tratta

Condividi

Re Carlo è malato di tumore e se muore la Gran Bretagna farà scattare il piano Menai Bridge. E’ il piano che viene preparato appena il Re si insedia e scatta in caso di decesso. Menai Bridge coinvolge tutte le parti del governo britannico, la polizia, i servizi militari e di intelligence, nonché le organizzazioni private legate al re Carlo III. Sarà progettato per garantire che la transizione del potere avvenga nel modo più agevole possibile mentre il Paese entra in un lungo periodo di lutto. Il re è capo di stato dall’8 settembre 2022, in seguito alla morte della regina.

LEGGI ANCHE

Cos’è Menai Bridge e che succede quando Re Carlo muore

Dov’è il Menai Bridge e perché è stato scelto come nome in codice? l ponte sospeso di Menai (gallese: Pont y Borth o Pont Grog y Borth) è un ponte sospeso che attraversa lo stretto di Menai tra l’isola di Anglesey e la terraferma del Galles. Il re ha avuto una relazione lunga e duratura con il Galles. Durante il suo periodo come Principe del Galles, Carlo trascorse un semestre allo University College of Wales imparando il gallese. È noto che il re usa spesso frasi gallesi quando tiene discorsi nel paese.

Carlo III visitò anche il Galles ogni estate durante il suo periodo come principe, spesso per una settimana concentrata di impegni, nota come Settimana del Galles. Il Re, in quanto Principe di Galles, divenne Patrono di numerosi enti di beneficenza e organizzazioni gallesi come il Royal Welsh College of Music and Drama; Ty Hafan: l’hospice pediatrico in Galles; l’Eisteddfod musicale internazionale a Llangollen; l’Università del Galles Trinity St David; e la Welsh National Opera.

Cos’è l’operazione Menai Bridge?

I piani per la morte di re Carlo e i funerali di stato vengono definiti “Operazione Menai Bridge”, che prende il nome da un ponte sospeso in Galles. Non diversamente dalla famosa operazione London Bridge (quello usato per la Regina Elisabetta), i piani delineano come verrà annunciata la morte attraverso vari canali di comunicazione, cosa accadrà durante i giorni di lutto e come si svolgeranno i funerali di stato. Piani come questo sono stati storicamente messi in atto dai monarchi per garantire una transizione graduale del potere senza troppi disagi per i cittadini britannici in lutto.

Nel 2022, dopo l’annuncio della morte della regina Elisabetta, si è svolta l’Operazione Unicorno, quando la monarca è morta nella sua casa in Scozia. L’operazione London Bridge era il piano funebre per la regina Elisabetta II. Il piano prevedeva l’annuncio della sua morte, il periodo di lutto ufficiale e i dettagli dei suoi funerali di stato. Il piano è stato creato già negli anni ’60 e rivisto più volte negli anni prima della sua morte, avvenuta nel settembre 2022.

L’operazione London Bridge includeva diversi piani di supporto, come i piani per gli allestimenti a Westminster Hall. Ciò includeva l’Operazione Marquee, un piano che copriva gli aspetti di servizio e di veglia della deposizione della Regina all’interno della Westminster Hall, dove migliaia di britannici si recarono per rendere omaggio.

Ecco i nomi in codice degli altri membri della famiglia reale

Mentre la regina era conosciuta come “London Bridge”, anche ad altri membri della famiglia reale vengono dati nomi in codice che vengono utilizzati per riferirsi ai piani quando muoiono. I nomi in codice per le morti reali furono introdotti per evitare che la notizia della morte di un membro reale trapelasse prima dell’annuncio ufficiale. L’utilizzo del codice ha impedito agli operatori del centralino di Buckingham Palace di venire a conoscenza della notizia prima che fosse resa pubblica.

Tuttavia, la maggior parte dei piani funebri reali sono di così lunga data che i nomi in codice sono diventati di dominio pubblico. Gli arrangiamenti per la Queen Mother’s – nome in codice Tay Bridge – avevano 22 anni quando lei morì all’età di 101 anni. La morte del principe Filippo fu chiamata “Operazione Quarto Ponte”. Il nome in codice di Re Carlo è Menai Bridge.

Sebbene non esistano nomi in codice ufficiali per la morte di altri membri della famiglia reale, è stato riferito che il Duca e la Duchessa di Cambridge sono conosciuti come “Danny Collins” e “Daphne Clark”. Le iniziali DC rappresentano i loro titoli di Duca e Duchessa di Cambridge. E, sebbene tecnicamente non fossero più membri della famiglia reale, i Sussex erano conosciuti con i nomi in codice “David Stevens” e “Davina Scott”.

LEGGI LE ALTRE NOTIZIE DI MONDO


Seguici anche su Google News: clicca qui
Photo Credits: X
Photo Credits: X
Photo Credits: X
Photo Credits: TikTok