“Papa Francesco è un pervertito”, arcivescovo vuol far arrestare il Pontefice

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò vuole fare arrestare papa Francesco aprendo una polemica su un libro scritto da un cardinale nel 1998. L’arcivescovo Viganò si è spesso trovato in disaccordo con Papa Francesco sulla direzione della Chiesa cattolica, si è rivolto ai social media per criticare un libro riemerso scritto 25 anni fa da un altro religioso. L’arcivescovo considera l’opera “pornografica” e una “perversione” e ora ha chiesto l’arresto sia dello scrittore, il cardinale Víctor Manuel Fernández, sia del Papa.

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“Arrestare Papa Francesco”: ecco le accuse di mons. Viganò

L’arcivescovo ha precedentemente servito come ambasciatore del Vaticano negli Stati Uniti per cinque anni; è stato nominato nunzio apostolico nel 2011 ed è rimasto in carica fino al suo pensionamento nel 2016. È diventato un critico sempre più schietto del Papa e della Chiesa mentre naviga nell’era moderna e è alle prese con questioni come la sessualità e la pandemia oltre a scandali per abusi sessuali. I suoi avvertimenti su una cospirazione globalista lo hanno visto conquistare l’attenzione dell’allora presidente Donald Trump nel 2020.

La campagna dell’arcivescovo Viganò si è intensificata dopo che ha chiesto l’arresto del capo della Chiesa cattolica. Su cosa è la controversia? Mons. Viganò stava rispondendo a un libro recentemente riemerso del 1998 intitolato Passione mistica: spiritualità e sensualità, scritto dall’allora sacerdote Fernández. Secondo quanto riferito, il libro include descrizioni grafiche degli orgasmi maschili e femminili oltre a discutere di come i partner sessuali potrebbero trovare Dio nel climax. Ma i media Usa che hanno sollevato il caso non sono stati in grado di visionare una copia del libro.

“Dio lo si raggiunge nell’orgasmo”

Il sacerdote, secondo Viganò, ha suggerito che Dio potrebbe “rendersi presente quando due esseri umani si amano e raggiungono l’orgasmo; e che l’orgasmo, vissuto alla presenza di Dio, può anche essere un atto sublime della presenza di Dio”, ha scritto la rivista Catholic Herald in un commento, citando il libro di Fernández. Il libro è riemerso dopo che l’attuale cardinale Fernández, con l’approvazione del Papa, ha permesso ai pastori di impartire benedizioni non liturgiche alle coppie in “situazioni irregolari”, come le coppie gay o i conviventi non sposati.

L’8 gennaio Viganò ha scritto su X e, riferendosi al Papa come “l’argentino” e a Fernandez come “Tucho”, ha scritto: “I blasfemi rigurgiti fognari del ripugnante pamphlet di Tucho mostrano un tale livello di perversione e di alienazione alla Fede tanto da pretendere l’espulsione manu militari dell’argentino e dei suoi complici. Le Guardie Svizzere hanno giurato di difendere la Sede di Pietro, non colui che la demolisce sistematicamente. Tengano dunque fede al loro giuramento e arrestino questi pervertiti eretici!”

Il card. Fernández: “Non riscriverei quel libro”

L’8 gennaio, il cardinale Fernández ha rilasciato un’intervista al sito cattolico Crux e ha detto che era giovane quando ha scritto il libro, aggiungendo: “Certamente non lo scriverei adesso”. Ha detto: “Molto tempo dopo quel libro, ne ho scritti di più seri come The Healing Force of Mysticism … [e] non ho mai permesso che fosse ristampato”. Ha detto di aver cercato di aiutare le coppie a “comprendere meglio il significato spirituale delle loro relazioni”, ma ha aggiunto che in seguito aveva cercato di annullare il libro per paura che “potesse essere interpretato male”.

Pochi giorni dopo, l’arcivescovo Viganò si è rivolto nuovamente a X per condividere un link alla sua dichiarazione completa sulla questione, indirizzando i lettori a un sito web cattolico chiamato Exsurge Domine. Chiamando ripetutamente il Papa “Bergoglio” – riferendosi al nome di nascita del pontefice, Jorge Mario Bergoglio – ha scritto: “Guarda… le udienze di Bergoglio con transessuali, omosessuali famosi e amanti conviventi: può qualcuno credere seriamente che non ci sia coerenza in questa cloaca di vizi e perversioni con quanto scrisse Tucho nel 1998?”.

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