La nazionale di calcio del Gambia stava per morire a bordo di un aereo perché senza ossigeno. La squadra stava volando dalla capitale Banjul verso la Costa d’Avorio dove si sta svolgendo la Coppa d’Africa quando si è verificato il grave problema in volo. Diversi giocatori sono svenuti sull’aereo, prima che il pilota fosse costretto a tornare all’aeroporto di Banjul per un atterraggio di emergenza appena nove minuti dopo il decollo.
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Tra i giocatori a bordo dell’aereo c’era anche l’ex Manchester United Saidy Janko. E ha condiviso su Instagram il video dei giocatori che scendono dall’aereo, insieme alla didascalia: “Inaccettabile. Dopo aver viaggiato per 32 ore in totale dall’Arabia Saudita (Training Camp) al Gambia con lunghe soste a Istanbul e Casablanca, avremmo dovuto vola oggi dal Gambia alla Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa”.
“Non appena siamo saliti sul piccolo aereo noleggiato per trasportarci, abbiamo notato il caldo immenso che ci faceva sudare”, ha scritto Janko. “L’equipaggio ci ha assicurato che l’aria condizionata si sarebbe avviata una volta in cielo. Il caldo disumano combinato con la mancanza di ossigeno ha lasciato molte persone con forti mal di testa e vertigini estreme. Inoltre, le persone hanno iniziato ad addormentarsi profondamente pochi minuti dopo essere salite sull’aereo o dopo il decollo”, ha scritto ancora.
Il calciatore 28enne, che ha giocato con il Man Utd nel 2014, ha aggiunto: “Mentre era in volo, la situazione è peggiorata, lasciando al pilota altra scelta che iniziare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Banjul nove minuti dopo il decollo, avvenuto con successo. Se non fosse stato per questo, le conseguenze avrebbero potuto essere molto peggiori!!! Sapendo cosa sarebbe potuto succedere, se fossimo stati esposti a quella situazione per un periodo più lungo – in un aereo, a corto di ossigeno…”.
Il manager del Gambia, Tom Saintfiet, ha parlato a Nieuwsblad della vicenda, spiegando: “Avremmo potuto essere tutti morti. Ci siamo addormentati tutti velocemente. Anch’io. Ho fatto brevi sogni su come era andata la mia vita. Davvero, veramente.Dopo nove minuti il pilota ha deciso di rientrare perché non c’era ossigeno. Alcuni giocatori non si sono svegliati [fino a] subito dopo l’atterraggio”.
La squadra del Gambia sta ora cercando un modo per recarsi in Costa d’Avorio in vista della partita di apertura della Coppa d’Africa contro il Senegal lunedì. Sono stati sorteggiati anche nel girone insieme a Camerun e Guinea nel Gruppo C. Ma Saintfiet insiste di non essere disposto a rischiare la vita per completare il volo di due ore e mezza per raggiungere il torneo.
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