Un video che mostra la produzione degli elastici è diventato virale. Il filmato comparso su Instagram mostra l’intricato e selvaggio processo nella produzione dell’onnipresente elastico. La clip, girata in India, descrive in dettaglio il viaggio dell’elastico, dal lattice al cappio, dimostrando che formare una nuova fascia non è un’impresa da poco.
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Per prima cosa, secondo la clip, gli agricoltori toccano l’albero della gomma e raccolgono il lattice bianco grezzo in un secchio, come se raccogliessero lo sciroppo d’acero elastico. Il filmato poi passa a tamburi traboccanti di linfa consolidata, che un uomo mescola con coloranti e altri prodotti chimici per infondergli colore e suono. Secondo rubberband.com, la base di gomma viene purificata e quindi miscelata con acido acetico o formico in modo che le particelle di gomma aderiscano insieme.
Questo viene poi tagliato con vari prodotti chimici per fornire la tonalità e il grado di elasticità ottimale, evitando così che le cose si sfaldino quando la gomma colpisce la strada. Poi è il momento di unirsi. Nella clip, si vede un lavoratore che immerge gli stampi a forma di organo nelle varie botti, dopo di che vengono sfilati e asciugati come pelli di salsiccia elastiche.
Infine, queste vengono alimentate attraverso un’altra macchina per tagliare, formando gli onnipresenti cerchietti elastici che usiamo quotidianamente.
Gli spettatori di Instagram sono rimasti affascinati dal tutorial illuminante. “Ho imparato qualcosa di nuovo oggi”, ha esclamato un commentatore, mentre un altro ha scritto: “Ora posso morire in pace”. Un comico di Instagram ha scherzato dicendo che gli elastici sembravano “meno elaborati dei nostri cibi”.
Ciononostante, molti sembravano un po’ scettici riguardo alla mancanza di precauzioni di sicurezza impiegate dagli aspiranti membri della Stretch Farm, che sono stati visti fabbricare i cinturini senza equipaggiamento protettivo. “Ciò è molto dannoso per la loro salute senza protezione”, ha detto un commentatore preoccupato. Sono “in piedi davanti a vasche chimiche con nient’altro che sandali e canottiere”, ha osservato un altro. Secondo i Centri per il controllo delle malattie (CDC), “un numero eccessivo di morti per cancro alla vescica, allo stomaco, ai polmoni, all’ematopoietico e ad altri tumori ha si è verificato tra i lavoratori coinvolti nella fabbricazione di prodotti in gomma”.
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