Recuperato aereo spia Usa precipitato: danni a barriera corallina

La Marina degli Stati Uniti ha finalmente recuperato un aereo spia precipitato in mare dopo aver oltrepassato una pista alle Hawaii due settimane fa. Il recupero è costato circa 1,5 milioni di dollari ma sono enormi i danni ambientali. Una tartaruga marina è stata trovata morta sul posto, gli esperti avvertono che l’aereo ha danneggiato il corallo oceanico in via di estinzione.

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I danni alla barriera corallina dell’aereo precipitato

L’aereo P-8A della Marina statunitense ha mancato la pista mentre tentava di atterrare in una base dei Marines, situata a dieci miglia da Honolulu, il 20 novembre. Per due settimane è rimasto galleggiante nella baia di Kaneohe, sede delle barriere coralline e di una vasta gamma di vita marina, dagli squali ai polpi e ai pesci. Le sue ruote erano alloggiate nel letto di corallo e gli appaltatori della Marina dovettero progettare un complesso sistema gonfiabile e di corde per farlo galleggiare in superficie e rimuoverlo dall’acqua.

I funzionari hanno detto che l’operazione di rimozione è durata 13 ore. “Il nostro team ha seguito un processo di pianificazione dettagliato per sviluppare la migliore linea d’azione per portare il P-8 fuori dalla baia nel modo più rapido e sicuro possibile”, ha affermato il contrammiraglio Kevin P. Lenox, comandante sul posto dell’operazione di salvataggio.

La Marina ha stimato che il costo totale dell’operazione sarà di 1,5 milioni di dollari poiché l’obiettivo è preservare l’aereo in modo che possa tornare in servizio una volta rimosso. Ma anche il costo per la vita marina è stato elevato e giovedì è stata trovata una “tartaruga marina deceduta” che “galleggiava tra” due delle barriere della Marina attorno all’aereo.

Tutto l’equipaggio si è salvato nuotando a riva

Non è chiaro il motivo per cui l’aereo si è schiantato: a bordo c’erano nove persone che stavano effettuando un “addestramento di routine”. Tutto il personale è riuscito a nuotare fino a riva ed è rimasto illeso. Un esperto ha ipotizzato che il maltempo e i venti rendessero più difficile l’atterraggio sulla pista più corta della media di Kaneohe. Dopo l’incidente, i residenti locali hanno iniziato ad avvertire del rischio per la fauna selvatica locale, che comprende diverse specie in via di estinzione.

L’area ospita anche un antico laghetto hawaiano in fase di restauro da parte di gruppi della comunità. Jonee Kaina, residente a Kahaluu, ha dichiarato a Hawaii News Now: “Penso che qualcuno debba dare un’occhiata all’impatto che l’aereo sta avendo sulla nostra vita marina. C’è carburante per aerei, antigelo e altre tossine”.

Il contrammiraglio Lenox disse all’Honolulu Civil Beat che l’incidente aveva danneggiato alcuni coralli, ma che stavano facendo tutto il possibile per limitare i danni all’ecosistema critico e ad una parte cara della comunità locale. La scorsa settimana la Marina degli Stati Uniti ha pubblicato filmati subacquei, che mostrano i pneumatici dell’aereo incastrati nel corallo mentre i pesci navigano attraverso le fessure della roccia. Il video “mostra i due punti di contatto che l’aereo ha con il corallo e il resto dell’aereo che fluttua sopra”, hanno detto le autorità. Il P-8A, un aereo da ricognizione Poseidon utilizzato per l’intelligence, è prodotto dalla Boeing e condivide molte parti con il jet commerciale 737. La base del Corpo dei Marines di Kaneohe ospita oltre 25.000 marines, marinai, familiari e dipendenti civili.

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