Israele schiera sul campo “Iron Sting”, il super mortaio che “salva” i civili

Le forze israeliane hanno diffuso il filmato che mostra in azione “Iron Sting”. Nel video, nel suo primo utilizzo in un’operazione domenica, un colpo di mortaio abbatte un lanciarazzi di Hamas. L’Iron Sting, descritto come “una bomba da mortaio innovativa e precisa”, è una delle varie armi utilizzate per contrastare i terroristi. E’ stata l’aeronautica israeliana a pubblicare su X il video che mostrava il mortaio da 120 mm che decimava un nemico.

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Bombe precise che evitano vittime civili

Il sistema utilizza “munizioni di mortaio precise, guidate da laser e GPS” per colpire bersagli in ambienti urbani densi, “riducendo al tempo stesso la possibilità di danni collaterali e prevenendo lesioni ai non combattenti”, ha affermato Elbit Systems, che ha sviluppato il sistema. “Il suo utilizzo operativo rivoluzionerà la guerra di terra e doterà i battaglioni di una potenza di fuoco organica, precisa ed efficace”, si legge nel comunicato. I test del sistema d’arma sono stati completati nel marzo 2021.

“L’Iron Sting soddisfa anche le esigenze dell’IDF, adattando le capacità di combattimento per combattere i nemici nascosti negli ambienti civili e urbani, rispettando al tempo stesso gli standard legali e morali stabiliti dallo Stato di Israele”, ha detto l’allora ministro della Difesa Benny Gantz nel pubblicazione. Le forze israeliane hanno condotto migliaia di attacchi aerei a Gaza e in Cisgiordania in seguito all’attacco senza precedenti di Hamas del 7 ottobre. Più di 1.400 persone in Israele sono state uccise nella guerra, per lo più civili uccisi durante l’attacco di Hamas.

Secondo il Ministero della Sanità guidato da Hamas, a Gaza sono state uccise più di 4.300 persone. Sebbene l’IDF abbia fatto chiari preparativi per un potenziale assalto di terra a Gaza, deve ancora andare avanti. Un attacco di terra israeliano porterebbe probabilmente a un drammatico aumento delle vittime da entrambe le parti nei combattimenti urbani.