Giorgia Meloni lascia Giambruno, tutte le gaffe che hanno portato alla separazione

La storia tra il premier Giorgia Meloni e il giornalista Andrea Giambruno “finisce qui”. Lo scrive lei stessa con un post su facebook. Giorgia Meloni lascia Giambruno il giorno dopo il secondo servizio di Striscia la Notizia in cui viene reso pubblico un imbarazzante fuorionda del giornalista Mediaset. Ma negli ultimi tre anni non sono stati pochi i motivi di imbarazzo creati da Giambruno alla sua compagna. Eccoli.

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Il primo affondo: “Sono il compagno di Giorgia Meloni”

Dobbiamo andare al 20 febbraio 2021 per trovare il primo exploit di Andrea Giambruno. Il giornalista in diretta tv spiazza tutti e risponde ad un attacco verbale del professor Giovanni Gozzini, che in un articolo di giornale ha insultato Giorgia Meloni. Durante la rassegna stampa su Tgcom24, Giambruno si sofferma sull’articolo e replica al professore con orgoglio e affetto per la sua compagna: “Chi non lo sapesse, io sono il compagno di Giorgia Meloni, la madre di mia figlia. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto nella sua vita. Non voglio commentare le parole del professore perché ci sono altri contesti dove saranno valutate e giudicate in modo diverso. Voglio solo dire che ci sono dei minori che leggono queste porcherie. Io spiegherò a mia figlia quanto sua madre sia brava e degna di ciò che ha fatto nella sua vita”. E poi conclude: “Spero, professore, se lei ha dei figli, che i suoi figli possano dire lo stesso dei suoi commenti sessisti, ignobili e vergognosi”.

“Se ti ubriachi poi incontri il lupo”

Ma è da quando Giambruno è passato alla conduzione della trasmissione quotidiana su Rete 4, Diario del Giorno, che sono iniziate le gaffe più imbarazzanti. Anche perché nel frattempo Giorgia Meloni è diventata primo ministro e l’attenzione su Giambruno è esponenzialmente aumentata (anche grazie alla sempre attenta vigilanza dei social, che nulla si fanno sfuggire). Polemiche erano scoppiate sulle sue “riflessioni” a proposito delle aggressioni sessuali, in seguito ai casi di stupro collettivo a Palermo e di quello al Parco Verde di Caivano, che avevano portato anche la leader Meloni a prendere le distanze: “È chiaro che se tu vai a divertirti hai tutto il diritto di ubriacarti. Questo è indiscutibile. Non deve esserci nessun tipo di equivoco o di ostacolo. Però se eviti di ubriacarti o perdere i sensi forse eviti anche di esporti a certe situazioni e poi rischi che il lupo lo incontri”, aveva affermato, precisando poi di non aver mai giustificato nulla.

“Caldo a luglio non è notizia”

Poi è arrivata l’accusa di essere un negazionista del cambiamento climatico. Il suo atteggiamento verso il problema del riscaldamento globale era emerso dalle sue dichiarazioni, sempre in diretta tv: “L’estate fa caldo, non è una novità”, aveva affermato, minimizzando la gravità dell’emergenza climatica che aveva investito l’Italia e l’Europa. E aveva anche replicato al ministro della Salute tedesco Lauterbach: “In Italia fa troppo caldo? Se non ti piace, resta a casa tua, vai nella Selva Nera, vai bene, no?”, aveva detto, in risposta a un messaggio in cui il politico tedesco aveva sostenuto che “se la situazione non cambia, queste mete turistiche non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta rovinando il Sud Europa. Un’epoca sta finendo”.

La “transumanza” dei migranti e le scuse

Tocca poi all’uso improprio di un vocabolo legato ai migranti, parlando di “transumanza”, parola riferibile allo spostamento degli animali. Verso fine settembre collegato con Daniele Capezzone e Stefania Craxi, il giornalista disse: “Io ho sentito dire, anche dai politici attuali, che magari ricoprono ruoli molto importanti, Silvio Berlusconi – tra le tante caratteristiche – ha avuto quella di incarnare quella di formidabile visionario, dal punto di vista geopolitico. È stato forse il più grande ministro degli Esteri – senza offesa nei confronti di nessuno -, il più grande ministro degli Esteri che questo Paese ha avuto negli ultimi 30 anni. Aveva già capito tutto ciò che sarebbe successo in situazioni che quest’oggi stiamo commentando, dalla transumanza – così possiamo definirla – dall’Africa verso l’Europa alla Guerra fredda tra Stati Uniti e Russia. Aveva già visto tutto”. Scoppiarono le polemiche e lui il giorno dopo si scusò, salvo tirare una frecciata nei confronti dei giornalisti che lo avevano accusato. Ironicamente ringraziava i colleghi sempre “pronti a dargli lezioni”.

I fuori onda di Striscia la Notizia

Il tg satirico di Canale 5 ha trasmesso due servizi su Giambruno, il primo martedì sera. Il giornalista, visibilmente agitato, fa delle battute, usa qualche parolaccia mentre si sposta in studio dopo il suo programma “Diario del giorno” su Rete4 e si lamenta delle ironie sui suoi capelli: “Non mi prendessero in giro per il ciuffo, sono fortunato ad avere i capelli. Qui dentro sono tutti calvi”. Poi si rivolge alla collega Viviana Guglielmi, prima facendole un complimento sul colore «blu estoril» della camicia e poi dicendole: “Sei una donna molto intelligente, peccato non esserti incontrata prima”.

Il secondo fuorionda di Andrea Giambruno

E arriviamo a giovedì sera, poche ore prima del post con cui Giorgia Meloni lascia Giambruno. “Striscia la notizia” pubblica un fuorionda, con parole molto pesanti. Di Giambruno si sente solo la voce, ha il microfono aperto, e fa commenti sessisti verso una collega. Parla anche di relazioni multiple: “Sei aperturista? Come ti chiami? Ci siamo già conosciuti? Dove ti ho già vista? Ero ubriaco?”. E prosegue. “Come amore? Sai che io e XXX (nome censurato per correttezza) abbiamo una tresca? Lo sa tutta Mediaset, adesso lo sai anche tu. Però stiamo cercando una terza partecipante. Vuoi entrare a far parte del nostro gruppo di lavoro, ti piacerebbe?”. Qualcuno a Giambruno fa notare che Striscia potrebbe “ascoltare” e lui minimizza: “Ma cosa ho detto? Si ride e si scherza, veniamo da una pandemia. Manco stessimo parlando dell’Agenzia delle Entrate”.

Il post con cui Giorgia Meloni lascia Giambruno

Alle 8:32 di giovedì 20 ottobre 2023 sul Facebook di Giorgia Meloni compare il post con cui lascia Giambruno. Ci tiene aprecisare che restano amici, per amore anche della figlia Ginevra. E poi che la relazione durata quasi dieci anni “finisce qui” anche per le difficoltà affrontate. Peccato che proprio due giorni fa in una intervista sul settimanale Chi Giambruno addirittura parlava di matrimonio.