Nikita Harden, 33 anni, ha rischiato di morire dopo una partita di bowling. La ragazza di Norfolk si era recata col suo fidanzato a giocare quando si è procurata un piccolo taglio sul pollice mentre prendeva una palla da bowling. All’epoca lo liquidò come un taglio minore, ma più tardi quella notte iniziò ad avvertire i sintomi della sepsi.
LEGGI ANCHE
È stato il suo fidanzato Jordan a riconoscere l’inizio di una linea di tracciamento sul suo braccio – una linea rossa che continua ad allungarsi – un sintomo della condizione. Nakita ha detto: “All’inizio non ci pensavo. Ti graffi continuamente. Poi al mio ragazzo Jordan dissi: “Il pollice non si sente molto bene” e lui lo ha guardato prima di chiedermi di vedere il mio braccio”.
“Ha visto dei pezzetti rossi sul mio braccio. Ovviamente a quel punto non era una linea di tracciamento. Eravamo solo un po’ preoccupati, ma non mi sentivo male. Ero solo stanca e volevo andare a dormire. Jordan però si era già allarmato, aveva letto un articolo online sull’avvelenamento del sangue e sul controllo delle linee di tracciamento.
Sfortunatamente per Nakita, dopo essere andata a letto quella notte, le sue condizioni peggiorarono e quando si svegliò nelle prime ore del mattino, era estremamente assetata ed era molto debole tanto che riuscì a malapena a scendere per bere qualcosa. Nakita ha aggiunto: “Ho detto a Jordan che non mi sentivo bene e lui mi ha dato un’altra occhiata al braccio. Ha detto che dovevamo andare subito in ospedale”.
Arrivata al Pronto Soccorso i medici hanno subito capito la gravità della situazione. Immediatamente è stata fatta partire una dose di antibiotici per via endovenosa per poi entrare in sala operatoria. L’infezione devastante al pollice andava infatti eliminata anche chirurgicamente. Il rischio di amputazione era altissimo.
“Hanno eliminato tutta l’infezione che potevano, ma non sono riusciti a ricucirla a causa della posizione sulla mia nocca. Dovevano solo lasciarlo guarire da sola. Ho due figli. Erano ciò che mi passava per la testa. Ho pensato: ‘E se non li rivedessi più?’. Erano dal loro papà il giorno in cui ero andata a giocare a bowling con il mio ragazzo”, ha detto ancora Nakita.
Fortunatamente operazione è andata bene e l’infezione è stata rimossa. Anche la pelle del pollice è ricresciuta e la ragazza si è completamente rimessa. Il taglio della palla da bowling che presumibilmente ha portato alla disavventura di Nakita lo scorso inverno non era, secondo lei, più grande di un taglio di carta.