Candidata alle elezioni nella bufera, messi online i suoi video a luci rosse

Una candidata democratica della Virginia alla Camera è nella bufera dopo che i video ad alto contenuto erotico col marito sono comparsi online. Nei video lei chiedeva agli utenti dei suggerimenti per la propria vita amorosa. Susanna Gibson, madre di due bambini piccoli che sta partecipando alle elezioni per rappresentare il Distretto 57 a Richmond, ha mostrato qualcosa di più della semplice pelle sul sito di streaming per adulti, secondo gli screenshot del materiale archiviato esaminato dal Washington Post.

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L’infermiera quarantenne ha ospitato più di una dozzina di spettacoli dal vivo con suo marito sulla piattaforma, che sono stati poi pubblicati in un archivio accessibile al pubblico nel settembre 2022 dopo aver dichiarato la sua candidatura, il Washington Post è stato il primo giornale a rendere pubblica la notizia.

La candidata aveva più di 5.770 follower su una chat per adulti, ai quali ha ripetutamente chiesto più “gettoni” in cambio di determinati atti in spettacoli “privati” – aggiungendo che stava “raccogliendo fondi per una buona causa”. In altri video, ha suggerito che lei e suo marito hanno “provato a scambiarsi” con partner diversi poiché lei è “eticamente non monogama”, ma che a lui “non piace condividere”.

Lei si difende: “Video vìolano la mia privacy”

Gibson ha spesso ringraziato i suoi spettatori dopo l’arrivo dei gettoni e suo marito, un avvocato, in almeno un caso ha fatto eco alle sue richieste. I termini delle condizioni del sito per adulti affermano: “Richiedere o richiedere atti specifici per ottenere mance può comportare l’esclusione dalla Piattaforma per tutte le parti coinvolte”. In una dichiarazione al Washington Post, Gibson ha definito i video pubblicati pubblicamente “un’invasione illegale della mia privacy progettata per umiliare me e la mia famiglia”.

“Non mi intimidirà e non mi metterà a tacere”, ha detto Gibson. “I miei avversari politici e i loro alleati repubblicani hanno dimostrato di essere disposti a commettere un crimine sessuale per attaccare me e la mia famiglia perché non c’è linea che non oltrepasseranno per mettere a tacere le donne quando parlano apertamente.”

L’avvocato del candidato, Daniel P. Watkins, ha detto al quotidiano che i video archiviati violavano la legge sulla vendetta porno della Virginia, che rende un reato di prima classe la diffusione “maliziosa” di immagini sessuali o di nudità di un’altra persona con “l’intento di costringere, molestare o intimidire”.