Il torneo di Wimbledon, forse il più prestigioso per il tennis mondiale, è sempre stato molto rigido nelle proprie regole. Anche e soprattutto quelle che riguardavano i capi di abbigliamento. Da sempre, infatti, è consentito un solo colore: il bianco. Nel 2014 fece scalpore la scelta di Venus Williams di giocare senza reggiseno perché gli organizzatori avevano vietato l’uso di biancheria intima colorata. Tutto doveva essere bianco. Ebbene, da quest’anno c’è un cambiamento che riguarda il torneo femminile: sarà consentita la biancheria intima colorata.
La modifica, introdotta poche ore prima del primo turno delle partite di qualificazione, ora consente ai giocatori di scegliere il colore preferito della biancheria intima con l’obiettivo di ridurre la paranoia durante il proprio “periodo”. La biancheria bianca evidenzia eventuali macchie. Ma quella che doveva essere una decisione per alleviare la tensione delle tenniste, ha in realtà causato un nuovo piccolo disagio.
A tirare fuori il nuovo problema è stata la tennista tunisina Ons Jabeur, la prima tennista araba ad essersi aggiudicata un titolo nel circuito WTA e a giocare i quarti di finale in un torneo del Grande Slam. Durante una conferenza stampa la tennista numero 6 del WTA Tour, ha criticato la decisione di consentire alle giocatrici di indossare biancheria intima di colore scuro. “Ci sono due cose”, ha detto Jabeur, parlando davanti al Rothesay International a Eastbourne. “Una cosa, è decisamente meglio non essere paranoici durante il proprio periodo. L’altra cosa, però, è che tutti sapranno che hai il ciclo indossando un capo diverso dal bianco. Quindi non sono sicura cosa sia meglio”.
Ons Jabeur ha anche aggiunto: “Penso che sia una grande cosa che Wimbledon stia cercando di aiutare le donne a sentirsi più a loro agio”. L’All England Club ha annunciato un aggiornamento del regolamento di Wimbledon nell’autunno del 2022. L’amministratore delegato Sally Bolton ha dichiarato: “Speriamo che questo aggiustamento delle regole aiuti i giocatori a concentrarsi esclusivamente sulle loro prestazioni alleviando una potenziale fonte di ansia”.
Le linee guida prima recitavano: “Tutti gli indumenti intimi che sono o possono essere visibili durante il gioco [anche a causa della sudorazione] devono essere anch’essi completamente bianchi ad eccezione di un singolo bordo di colore non più largo di un centimetro”. Non solo di fronte all’ira delle donne partecipanti, il regolamento tutto bianco aveva anche causato attriti nel gioco maschile. Nick Kyrgios si era ribellato intenzionalmente al rigoroso codice di abbigliamento nel 2022, indossando scarpe da ginnastica rosse e bianche in campo prima della partita degli ottavi di finale.